RACCONTO DI ANTONINO MANGANO
Orione era un bellissimo gigante, grande architetto e cacciatore. Il 22 dicembre, data riconosciuta come il “natale” di Messina, la costellazione che lo ricorda brilla sulla città. 
La leggenda di Orione è ricca di varianti.
Secondo una versione, Orione nacque da Poseidone, anche se il suo padre umano era Irèo, contadino che non aveva figli. Un giorno Ireo accolse in casa Zeus, Poseidone e Ermes. In cambio chiese in dono un figlio. Allora Zeus disse a Ireo di sotterrare la pelle di una vitella e, dopo alcuni mesi, da quella nacque un bambino che Ireo chiamò Orione.
Crescendo, Orione divenne un gigante grandissimo e un abilissimo architetto. Zanclo, re di Messina, gli domandò di dare migliorare il porto e la città. Arrivato a Messina, Orione costruì un tempio in onore del padre Poseidone, formato da imponenti colonne.
Quando il tempio crollò a causa dei terremoti, queste colonne furono recuperate per abbellire la cattedrale di Messina. Si dice anche che Orione realizzò il promontorio del Faro per avvicinare la Sicilia alla Calabria.
Dopo queste opere, Orione ritornò da dove era venuto e morì a Creta, ma prima fu nominato da Artemide come custode di un tempio che sorgeva sulla riviera messinese, a Pace.
Le versioni sulla fine di Orione sono diverse ma, affinché il suo valore fosse ricordato per sempre, Zeus lo trasformò in una costellazione, facendolo accompagnare dal suo cane Sirio, trasformato in stella.
LELIO BONACCORSO
Fumettista, illustratore e poeta siciliano, Lelio Bonaccorso è autore di “Vento di libertà” (Tunué) e di “Sinai, la terra illuminata dalla luna” con Fabio Brucini (Beccogiallo).  Realizza insieme allo sceneggiatore Marco Rizzo: “Per amore di Monna Lisa, “A casa nostra...Cronaca da Riace” e “Salvezza” (Feltrinelli), “Peppino Impastato un giullare contro la mafia” (BeccoGiallo), “Jan Karski l'uomo che scoprì l’Olocausto” (Rizzoli Lizard), “Gli Arancini di Montalbano” di Camilleri (Gazzetta dello Sport), “La mafia e l’immigrazione spiegata ai bambini” (Beccogiallo).

Tra il 2013 e il 2024 pubblica: “À bord de l’Aquarius” e “Chez nous”, con Marco Rizzo, “Sinai la terre qu’illumine la lune” (Futuropolis) “Le Pére Turc” e “Le Sarde” (Glénat) “Vendetta” (Steinkis), con lo sceneggiatore Loulou Dedola, “Caravaggio e la ragazza”, testi Nadia Terranova (Feltrinelli), “Pour l’amour de Monna Lisa” (Steinkis), “The Passenger” (Tunué), Cover Justice League (Panini/Dc Comics/ Warner Bros), Xmen Cards (Panini/ Marvel).
Nel 2024 pubblica in UK “Spiderman Magazine” per Disney/Marvel. Ha realizzato vari numeri per l’edizione italiana e francese delle Revue Dessinèe. Ha collaborato inoltre con Sergio Bonelli Editore, Disney, Marvel e DComics/Vertigo. 
Ha pubblicato per quotidiani quali La Repubblica, il Corriere della Sera (La Lettura), Gazzetta dello Sport, L’Unità, Wired. I suoi lavori sono stati pubblicati oltreché in Italia anche in: Spagna, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Usa, Canada, America Latina, Polonia.
È autore del libro di poesie “Fiori di vento” edito da Smasher e candidato al Premio Strega Poesia 2023.
Ha curato con Grafimated Cartoon le animazioni per “I cacciatori del cielo” (Rai 1), con Pomona studio le animazioni per il reportage “Ukraine secret resistence” (NBC). Realizza con il regista Antonello Piccione, vari corti d’animazione, tra cui “To the stars” e “U Piscispada”, opere vincitrici di premi nazionali ed esteri.
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